Inter-Bologna

Le pagelle di Inter-Bologna: troppi nerazzurri non meritano questa maglia

Ci sono tantissimi spunti da prendere in esame oggi a proposito delle pagelle di Inter-Bologna, match che rischia di lasciare una ferita aperta tra i nerazzurri e che potrebbe avere effetti negativi anche in vista dei prossimi impegni della squadra di Conte. Una sconfitta rovinosa, considerando che la partita sembrava ormai in cassaforte per i padroni di casa, che in questo modo hanno sprecato inspiegabilmente la possibilità di portarsi ad una sola lunghezza dalla Lazio.

Juventus-Bologna, i gol e gli highlights della partita (VIDEO)

La Juventus allunga di altri 3 punti, portandosi a quota 28 in classifica. Segue l’Inter a 24. Il Napoli, solo terzo, è fermo a 22. Quarta sconfitta consecutiva fuori casa per gli uomini di Mazzarri, che confermano di non riuscire ad incidere sotto porta in assenza di Super Cavani, out per affaticamento muscolare.

Ne approfittano i bianconeri: Bologna stesa per 2-1 allo Juventus Stadium grazie ai gol di Quagliarella e Pogba. Il francese, pupillo di Ferguson, ha servito a Giaccherini un assist al bacio, un colpo sotto delizioso che libera l’esterno in favore di Quagliarella, che va a segno su sponda servita di testa dall’ex Cesena.

I felsinei non demordono, trovando il pareggio dell’1-1 con un gran tiro di Taider (il gol nasce da un erroraccio di De Ceglie, ndr.), fino a qualche mese fa in comproprietà proprio con il club di viale Galileo Ferraris. A quel punto, Pogba sale in cattedra e dispensa lezioni di calcio gratuite. Il diciannovenne non molla la presa fino al gol del ko definitivo. Allo scoccare del 92′ l’ex Manchester Unt insacca a colpo sicuro di testa su assist di Giovinco.

Bologna-Milan, le probabili formazioni

Tutto pronto per la seconda giornata di serie A. Gli anticipi di quest’oggi, sabato 1 settembre, prevedono due partite di cartello: Torino-Pescara (neopromosse) alle 18, e Bologna-Milan alle 20.45. E’ proprio di quest’ultima gara che intendiamo parlarvi. Il Bologna di Pioli è chiamato, sin da subito, alle grande impresa. Dopo la brutta batosta inflitta dal Chievo, i felsinei proveranno a riscattarsi. D’altro canto, anche il Milan, umiliato alla prima in casa contro la Sampdoria, deve a tutti i costi ribaltare le carte in tavola. I tifosi rossoneri non vogliono sentire ragioni. Sarebbe inutile accampare scuse: dopo un mercato deludente come quello che si è appena concluso (le cessioni di Thiago Silva e Ibrahimovic ancora bruciano molto), l’organico non può abbassare la guardia.