Serie A: top e flop della ventesima giornata

Al termine della ventesima giornata di campionato è già corsa a due per lo scudetto. Juventus e Milan vincono e convincono, rispettivamente contro Udinese e Cagliari. Purtroppo per Ibrahimovic, risultato decisivo ai fini della vittoria, non è riuscito a entrare nella nostra classifica dei migliori di giornata. Ennesima frustrazione invece per Filippo Inzaghi, entrato a cinque minuti dal termine quasi per scherno proprio al posto dello svedese, che tocca un solo pallone purtroppo ingestibile ai fini della manovra offensiva.
Brutta battuta d’arresto per il Napoli, soprattutto per il pacchetto arretrato e il suo coordinatore d’eccellenza. . La classifica inizia comunque ad allungarsi e chi vuole raggiungere la vetta deve sbrigarsi a vincere senza perdere tempo inceppando in pessime prestazioni. Di seguito la nostra classifica con i top e i flop della ventesima di Serie A.

CLASSIFICA FLOP: 

  • Quarto posto per Marco Andreolli del Chievo. I gialloblu giocano una discreta partita ma non riescono ad ottenere neanche un punto a dispetto di una Lazio cinica e determinata nel cercare la vittoria. Il difensore ex Under 21 rimane quasi immobile ad osservare la grandissima doppietta di Miroslav Klose, dimenticandosi che forse era proprio lui l’incaricato a fermarlo. Due gol arrivati nel finale e che forse non sarebbero serviti alla Lazio, ma sicuramente Marco dovrà migliorare parecchio per giocare in una grande del nostro campionato.
  • Medaglia di bronzo per Bojan Krkic della Roma. Contro il Bologna non si va oltre il pareggio e le occasioni non sono mancate. Così come il compagno brasiliano Fabio Simplicio, anche l’attaccante spagnolo decide di divorare le migliori azioni da rete, facendo infuriare capitan Totti. Entra al posto di Lamela a mezz’ora dalla fine ma sarebbe stato meglio per i giallorossi se fosse rimasto proprio a casa.
  • Al secondo posto troviamo il capitano del Napoli Paolo Cannavaro. Dopo la deludente prestazione di Siena, il fratello del ben più celebre Fabio si diletta in una prestazione quasi indecente: gioca senza dar troppo peso alle marcature (e questo si nota nei gol di Palacio e Gilardino) e interpreta una sorta di libero vecchia maniera. Evidentemente questa via di mezzo è stata la scelta più sbagliata possibile, avendo ricevuto pochissimo aiuto dai compagni di reparto.
  • Il gradino più alto del podio è tutto per Marco Rossi del Cesena. Contro l’Atalanta erano fondamentali i tre punti per la salvezza e la partita è stata decisamente combattuta. Per il gioco espresso dalle squadre sarebbe stato più giusto un pareggio a reti bianche, ma nel calcio sono gli episodi a decidere le partite. In questo senso il difensore nativo di Parma regala un autorete ai bergamaschi sul cross di Schelotto mandando il Cesena al penultimo posto in classifica.
CLASSIFICA TOP:
  • Quarta posizione per Igor Budan, attaccante del Palermo. Contro il Novara poteva sembrare una passeggiata e in effetti così è stato, non tanto per demeriti dei piemontesi, quanto per la strepitosa prestazione del calciatore croato, ben assistito da Fabrizio Miccoli. Dopo un lungo periodo passato ai margini della squadra si è fatto trovare prontissimo e per cominciare ha demolito l’ultima in classifica. Davvero una grande rivincita personale.
  • Al terzo posto troviamo il bomber della Juventus Alessandro Matri. Contro l’Udinese è stata una partita difficile per i bianconeri e sicuramente il pareggio non sarebbe stato un risultato scandaloso. A chiudere ogni pronostico di ha pensato l’attaccante ex Cagliari con una splendida doppietta, frutto di forza fisica, tecnica e senso della posizione, le doti principali per ogni attaccante. Lui ha dimostrato di possederle tutte e se la Juve vola in campionato il merito è soprattutto suo.
  • Medaglia d’argento per Rodrigo Palacio. L’attaccante del Genoa segna il gol più bello della domenica e conclude la prestazione con una doppietta che stende il Napoli. In mezzo il gol del neo acquisto Gilardino. L’argentino sta dimostrando quanto sia fondamentale al progetto dei gigliati e ciò che colpisce, oltre alla qualità dei gol, è il fatto che sulla fascia corre, lotta e salta anche l’uomo palla al piede. Sicuramente un giocatore d’alta classe che merita la convocazione in Nazionale.
  • Il migliore della ventesima giornata è il portiere del Lecce Massimiliano Benassi. La squadra gioca bene e arriva anche il gol di Olivera, ma il merito della vittoria è tutto suo. Diverse parate eccezionali riscattano la disattenzione iniziale che poteva regalare il gol a Milito. Con un portiere così era davvero impossibile segnare per l’Inter: l’uomo mascherato è venuto per salvare il Lecce.

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