Serie A: top e flop della 15° giornata

Il week end di Serie A ha visto ben quattro pareggi, da aggiungere ad alcuni risultati clamorosi. L’Udinese è momentaneamente capolista in attesa del match tra Juve e Roma. Di seguito la classifica dei migliori e dei peggiori di questa giornata.

CLASSIFICA FLOP:

  • Quarta posizione per Edinson Cavani. Il Napoli sembra essere solo la brutta copia di quello andato in scena contro il Villrareal. Manca la solita grinta e la voglia di vincere che ha contraddistinto gli azzurri in Europa. Il suo bomber è il più spento e viene anche sostituito nel finale, segno che per lui non era serata. STANCO.
  • Ezequiel Munoz del Palermo occupa il gradino più basso del podio. Il Palermo perde clamorosamente in casa col Cesena e lui, nel tentativo di strafare, ne combina di tutte i colori. Ciliegina sulla torta l’espulsione per doppia ammonizione arrivata a mezz’ora dalla fine. IMBARAZZANTE.
  • Al secondo posto troviamo Cesare Natali, per la seconda volta nella nostra classifica dei peggiori nelle ultime due partite giocate. Contro l’Inter è autore di una prova pessima, ricca di imprecisioni e disattenzioni. La più importante è ovviamente quella sul gol di Pazzini. DECONCENTRATO.
  • Marco Amelia ottiene il primo posto della nostra classifica dei flop a seguito di una pessima partita contro il Bologna. Ovviamente, essendo un portiere, basta poco, anche un solo episodio, per decidere la partita, in bene o in male. Lui esce prima in modo sconsiderato su Di Vaio (ci può anche stare se l’attaccante è lanciato a rete da solo), e poi compie una vera e propria papera sul gol di Diamanti, che regala il pareggio ai rossoblù. Viene spontaneo un paragone col suo predecessore Nelson Dida. INGUARDABILE.

CLASSIFICA TOP:

  • Al quarto posto troviamo Antonio Di Natale. Il capitano dell’Udinese regala ancora una volta una vittoria ai suoi con un pregevole gol e un’assist per Basta (altro protagonista della vittoria sul Chievo). Totò rischia di confermarsi capocannoniere del campionato per la terza volta di seguito e i suoi gol non sono mai banali. Il quarto poso è solo perchè siamo ormai abituati alle sue prodezze. INCONTENIBILE.
  • Terza posizione per Alessandro Diamanti del Bologna. La sua prestazione contro il Milan dà continuità alle grandi partite giocate in precedenza. Il trequartista inventa, corre e segna un gol tanto importante quanto meritato. Dimostra grande personalità, degna di un campionissimo e il portiere avversario lo aiuta a coronare un’ottima prestazione. La difesa rossonera trema quando lo vede palla al piede. JOLLY.
  • Adrian Mutu occupa il secondo posto. Il Cesena targato Arrigoni vola e l’attaccante rumeno sembra aver messo le ali a questa squadra. Segna un grandissimo gol di testa che decide la vittoria sul Palermo al Barbera e dimostra che le qualità ci sono, basta saperlo prendere. RITROVATO.
  • Il primo posto è tutto per Miroslav Klose. L’attaccante della Lazio dimostra tutto il suo valore continuando a segnare. La doppietta al Lecce regala tre punti ai biancocelesti e il tedesco fa vedere a tutti che anche a 35 anni si può fare la differenza, se si è capaci. E lui lo è eccome. I prossimi avversari dei capitolini dovranno stare attenti per non fargli prendere il pallone in area, altrimenti sono guai seri. CECCHINO.

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