Serie A: Top e Flop della 13° giornata

La tredicesima di campionato porta con se bellissime partite (sicuramente) ma anche qualche pecca. In primis le poche emozioni: su dieci partite solo due sono terminate con più di due reti complessive. In un contesto simile, dove non c’erano risultati scontati, sono state le giocate dei singoli a decidere le gare.

Veniamo adesso alla nostra classifica dei TOP e dei FLOP della giornata di Serie A.

CLASSIFICA TOP:

  • Josip Ilicic apre la classifica, occupando la quinta posizione. Il Palermo in casa dimostra di essere una squadra di altissimo livello, e il suo miglior centrocampista sfodera una prestazione di altissima qualità. La sua punizione è da manuale del calcio. TRASCINATORE
  • Quarta posizione per Simone Pepe, centrocampista della Juventus. Lo inseriamo nei top non tanto per la grande prestazione personale (suo il gol decisivo contro la Lazio), quanto per premiare uno dei grandi protagonisti di questa Juve.
    I bianconeri volano alto e il merito è anche, e in buona parte, dell’esterno che fino all’anno scorso era continuamente criticato. GRINTOSO
  • Il terzo posto è occupato da Adrian Mutu: la sua doppietta ai danni dell’ex compagno Sebastian Frey regala al Cesena tre punti fondamentali per la salvezza. C’è da sottolineare la personalità con la quale il rumeno scende in campo, mettendo in mostra la sua furbizia (cucchiaio in occasione del rigore) e il suo smisurato talento (in occasione del secondo gol). RITROVATO
  • German Denis è al secondo posto, gli manca solo un po’ di fortuna per raggiungere il primo. Contro il Napoli inscena una prestazione paurosa: lotta su ogni pallone, segna un gran gol con un guizzo personale in area di rigore e rischia di siglare una doppietta con una rovesciata che gli sarebbe valsa un posto nella Hall Of Fame del calcio. Il suo obiettivo, e ci è riuscito benissimo, era quello di mandare un messaggio chiaro alla sua ex squadra: “guardate cosa avete buttato”. Si è preso la sua grande rivincita e De Laurentiis si starà mordendo le mani. INARRESTABILE
  • Il primo posto è tutto per Zlatan Ibrahimovic. La partita dura praticamente un tempo solo e allo svedese basta e avanza. Prima prende una traversa spettacolare, poi segna due reti raggiungendo quota 101 in Serie A. In mezzo ci mettiamo grandi giocate e il timore dei difensori del Chievo che lo incrociano in campo. Più che dal match col Barcellona sembra uscito da una vacanza. SUBLIME
CLASSIFICA FLOP:
  • L’ultimo posto della nostra classifica dei flop è affidato a Cesare Natali. La sua Fiorentina perde, Delio Rossi non convince e lui, per non sentirsi a disagio, si fa cacciare fuori dopo una discreta prestazione. DISTRATTO
  • Andrea Caracciolo occupa invece il quarto posto dei peggiori della giornata. La sua partita è priva di spunti personali, i compagni non lo servono a dovere e l’attaccante si sente come intrappolato dai difensori avversari. Ha segnato un solo gol fin qui e non rappresenta certamente l’attaccante tanto cercato dal Genoa. GOAL CERCASI
  • Al terzo posto troviamo Blerim Dzemaili. Il tecnico del Napoli lo preferisce a Gokhan Inler in occasione del turnover pre-Juventus. Lo svizzero è letteralmente in bambola e soffre il dinamismo del centrocampo avversario. Di sicuro non ha dimostrato di valere i 9 milioni con cui è stato acquistato. DELUDENTE
  • Il secondo posto è occupato da Luciano. La sconfitta del Chievo dimostra tutti i limiti della squadra di Di Carlo, che scende in campo come se stesse già perdendo 10 a zero. Il centrocampista è sicuramente il peggiore in campo dei suoi: non ne prende una. EVANESCENTE
  • Il peggiore di questa giornata è sicuramente Pablo Daniel Osvaldo. L’attaccante giallorosso non punge in campo e dà un pugno a Lamela facendo imbestialire Luis Enrique. Il suo gesto andrebbe punito con la squalifica a vita. INDECENTE.

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