Scholes dice addio al calcio

Scholes dice addio al calcio. Dopo 17 stagioni, 676 presenze e 150 reti con il Manchester United, “Silent Hero” appende gli scarpini al chiodo. E lo fa alla sua maniera, in punta di piedi e con classe, le due caratteristiche che l’hanno contraddistinto nella sua lunga carriera.

Il 66 volte Nazionale inglese dice: “Non sono un uomo di molte parole ma posso dire in tutta onestà che giocare a calcio è tutto quello che ho sempre desiderato fare nella vita. Riuscire ad avere una carriera così lunga e piena di successi in un club come il Manchester United è stato un vero onore“.

Paulo Scholes, che entrerà a far parte dei quadri dirigenziali dei Red Devils, continua:

“Voglio omaggiare il pubblico per lo straordinario supporto che ho ricevuto durante la mia carriera. Ringrazio anche tutti gli allenatori e i giocatori con cui ho lavorato in questi anni. Ma soprattutto devo ringraziare Sir Alex per essere stato un così grande manager. Dal giorno in cui ho firmato per questa squadra, la sua porta è stata sempre aperta e so che il club continuerà a vincere trofei su trofei finché ci sarà lui con la sua leadership”.

Ecco l’opinione di Alex Ferguson sul suo ormai ex centrocampista:

“Cos’altro posso dire su Paul che non abbia già detto in passato? So soltanto che perdiamo un giocatore davvero incredibile. E’ sempre stato totalmente devoto al club e il fatto che si unisca allo staff tecnico mi onora. La sua carriera da calciatore è fonte di ispirazione per giocatori di ogni età, continuerà ad esserlo nel suo nuovo ruolo”.

Anche l’amministratore delegato del Manchester United, David Gill, elogia Scholes:

E’ un giorno triste per i nostri tifosi nel mondo, tutti sappiamo che Paul è stato uno dei giocatori usciti dalla nostra straordinaria academy negli anni ’90 nonché uno dei più forti di sempre a vestire questa maglia. Per noi è molto importante mantenere il legame con campioni così grandi, siamo entusiasti all’idea di vederlo ancora qui anche se in una nuova veste”.

 

 

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