Presentata la prima maglia del Napoli: ecco a cosa si ispira

All’indomani del passaggio di Behrami e Gamberini alla corte di Mazzarri, è stata presentata presso la cornice del teatro comunale di Dimaro la prima maglia ufficiale della stagione 2012/2013. La casacca, dal colore azzurro, richiama apertamente la divisa del Napoli 1984/’85. Alessandro Formisano, responsabile marketing della società, non ne ha fatto mistero. Ringraziando tutti quelli che hanno deliberatamente scelto di non pubblicare le foto circolanti sul web della nuova maglia (rubata qualche giorno prima della presentazione ufficiale), il manager procede descrivendo le caratteristiche, stilistiche e agonistiche, del prodotto.


Innanzitutto, testimonail capitan Paolo Cannavaro e il fedele soldato Gianluca Grava, risalta subito agli occhi la coccorda tricolare, simbolo della vittoria della Coppia Italia nella stagione da poco conclusa. Lo sponsor tecnico, ancora una volta, è Macron. In petto, doppio sponsor, già proposto l’anno scorso, ‘Lete-Msc’. Il collo, dichiaratamente a V con stilemi veramente accorti e particolari, donerà il massimo comfort insieme al materiale in maglina speciale altamente transpirante. Ricordiamo che, nel giro dei prossimi due giorni, si passerà alla presentazione della seconda e terza maglia. Prevista, inoltre, una quarta casacca esclusiva per le gare di Europa League, di cui sapremo di più già a partire dai prossimi giorni.

Intanto, in quel del Trentino, il programma di preparazione prosegue a ritmi serrati. Questa mattina, si sono uniti al gruppo Volan Behrami ed Alessandro Gamberini. Passate le visite mediche a Roma, gli ex viola hanno avuto modo di conoscere personalmente i nuovi compagni e procedere ad una prima, leggera, sgambatura. Il centrocampista, sin da subito, ha dimostrato di intendersi alla perfezione col compagno di Nazionale, Gokhan Inler (segnaliamo lo stesso Blerim Dzemaili, anch’egli elvetico). L’ex capitano della Fiorentina, invece, ha ritrovato l’amicizia e la complicità di Marco Donadel, mediano esploso proprio a Firenze, città che il ragazzo lasciò l’anno scorso di questi tempi. Tornate a trovarci per eventuali altri aggiornamenti.

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