Mutu batte il rigore col cucchiaio e si scusa con Frey: il video

A poco sono serviti, in questa occasione, i cinque anni trascorsi insieme in maglia viola. È il trascorso che hanno in comune  il fantasista rumeno Adrian Mutu ed il portierone francese Sebastien Frey che, rispettivamente, hanno passato cinque e sei anni tra le fila della Fiorentina, oltre ad una stagione insieme al Parma nel 2002-2003. Dall’estate scorsa i due hanno intrapreso sentieri differenti: mentre Mutu è andato al Cesena, Frey si è trasferito al Genoa.

In occasione della partita di Serie A tra i romagnoli e i liguri, finita con il risultato di 2-0 in favore dei bianconeri, i due si sono incrociati ed Adrian Mutu si è ritrovato a battere un calcio di rigore al 70esimo minuto. Dopo tanti anni passati da amici e da compagni di squadra, la distanza tra i due è quella degli undici metri che intercorrono dalla porta al dischetto. La maggior parte dei calciatori sceglierebbe la via più sicura, dato il legame e la conoscenza che c’è tra i due, e punterebbe sull’angolazione o sulla potenza per battere il portiere avversario. La maggior parte dei calciatori, ma non Adrian Mutu, che dell’imprevedibilità ha fatto un marchio di fabbrica. Al fischio dell’arbitro, il bianconero ha preso la rincorsa ed ha azzardato il cucchiaio che, per sua fortuna, ha beffato Frey e si è insaccato in porta. A fronte della furia di Frey, che se la prende con il pallone ricalciandolo in porta con rabbia, il campione rumeno esulta normalmente con i suoi compagni, dopodiché torna verso la porta e dà un abbraccio all’ex compagno di squadra, come per chiedergli scusa del “torto”.

Nelle dichiarazioni post-partita, Adrian Mutu ha spiegato la sua indecisione al momento del tiro dal dischetto: “Io e Seba abbiamo giocato tanti anni insieme, allenandoci fianco a fianco per tanto tempo. Non sapevo come calciare il rigore, all’ultimo momento ho deciso per il cucchiaio. Ho pensato che visto che eravamo sullo zero a zero si sarebbe sicuramente buttato”.

Dieci minuti dopo il rigore, Mutu si ripeterà segnando un gol fantastico. Non più dagli 11 metri, ma da fuori area: un destro a giro da urlo che, più che cucchiaio, si può definire una coltellata che spegne le speranze di rimonta rossoblu. Di seguito, il video con entrambi i gol.

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