L’obbiettivo del Catania è arrivare davanti al Palermo

Una delle sorprese di questo campionato di serie A è sicuramente il Catania del presidente Pulvirenti. Il massimo dirigente del club ha infatti avuto la grande intuizione di affidare la guida tecnica della squadra a Vincenzo Montella, un allenatore che aveva fatto già intravedere ottime cose alla guida della roma ma che non è riuscito a strappare un contratto ad un grande club. Poco male per l'”aereoplanino” che ha comunque trovato nella citta siciliana un grande ambiente, e i risultati gli stanno dando ragione. La squadra rossoazzurra è infatti arrivata addirittura al seso posto in classifica, un piazzamento che aprirebbe al club le porte dell’Europa League.

A prescindere al possibile piazzamento europeo il Catania sogna sopratutto di arrivare davanti agli acerrimi nemici del Palermo, come spiega proprio il presidente Pulvirenti:”Non siamo mai arrivati prima del Palermo a fine campionato E’ una soddisfazione, ma mancano ancora dieci partite e non è il caso di fare i conti ora. I rapporti con Zamparini? Sono ottimi, e ci mancherebbe altro, sono sempre stati improntati alla massima stima“. Il presidente del Catania dunque, proprio per non alimentare una rivalità già molto sentita, tiene comunque a sottolineare la stima che nutre nei confronti dell’altra società siciliana.

In seguito Pulvirenti prova a spiegare le differenze tra le due squadre:”Il Catania è avanti in classifica pur spendendo meno? Ma io non voglio discutere quello che fanno in casa d’altri. Magari loro hanno una filosofia diversa dalla nostra, ma resta il fatto che Zamparini è uno straordinario presidente: a Palermo dovrebbero fargli un monumento, e di quelli grandi…“. Il Catania al momento ha ben sei punti di vantaggio rispetto ai rivali, un margine costruito anche grazie ad alcune buone prestazioni in trasferta. Invece lontano dal Barbera il Palermo ha collezionato pochissimo e sopratutto segnato pochi gol, ecco forse la vera differenza tra le due squadre.

 

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