La tessera del tifoso gli vieta di seguire la partita con suo fratello

Immaginiamo di abitare a Roma e di tifare per i giallorossi, ma al tempo stesso di avere un fratello che è residente a Milano e tifa per i rossoneri. Bene, sicuramente se siamo appassionati di calcio non vedremo l’ora di poter andare a San Siro per vedere la sfida tra le due squadre insieme, magari condendo il tutto con un po’ di sano sfottò tra fratelli. Niente di più normale secondo molti ma al momento in Italia non è possibile spostarsi per vedere uno spettacolo calcistico insieme ad altre persone residenti in altre citta. Il motivo è soltanto uno ed ha un nome: tessera del tifoso.

Da oltre un anno quello che doveva essere un provvedimento per limitare gli incidenti e la violenza negli stadi si è solamente trasformato, in quanto gli incidenti purtroppo persistono anche con la tessera, in uno strumento anti-democratico. Per ritornare al nostro caso, la logica è così semplice quanto assurda:  se io sono residente nel Lazio non posso acquistare un biglietto della partita Milan-Roma diverso dal settore destinato ai tifosi della Roma. Analogamente se sono residente in Lombardia posso acquistare il biglietto per tutti i settori tranne quello della Roma. Proprio come spiegato chiaramente dal tifoso della Roma : “Potrei quindi acquistare i soli biglietti del settore ospiti ma… ai residenti a Milano è precluso l’acquisto degli stessi per motivi di ordine pubblico (dando per scontato peraltro che se sei di Milano non puoi essere della Roma….)”.

Insomma il provvedimento da oltre un anno sta mostrando sempre più le sue enormi lacune arrivando oggi ad essere un vero e proprio freno per chi voglia godersi uno spettacolo sportivo in totale tranquillità. La violenza negli stadi andrebbe combattuta con strumenti che consentano una pena celere e certa per i teppisti non con altri che invece vanno a limitare la libertà delle persone civili.

 

 

Lascia un commento