La Lazio fa suo il derby di Roma

Tantissimi assenti, nel derby di Roma. L’unico vero dubbio della vigilia era per Luis Enrique: Bojan o Lamela? Il tecnico sceglie l’argentino. Ma la partita del fantasista non dura che pochi minuti. Al 7′, infatti, Stekelenburg commette fallo da ultimo uomo su Klose. Espulsione immediata per il portiere giallorosso e Luis Enrique decide di richiamare in panchina Lamela, per fare entrare Lobont. Il rigore lo batte Hernanes, che spiazza Lobont e regala il vantaggio ai suoi. Nonostante una situazione subito drammatica, la Roma non si fa prendere dallo sconforto. Al 17′ pareggia Bonini, con un sinistro di controbalzo, dopo che Juan aveva colpito la traversa. Tutto da rifare per la Lazio, che sbanda e non riesce e sfruttare la superiorità numerica, anche perché i giallorossi si difendono in massa. La partita è caratterizzata da interruzioni continue e a ogni fallo i giocatori chiedono il cartellino per l’avversario. Occasioni? Nemmeno a parlarne e il primo tempo non può che chiudersi sull’1-1.

La ripresa è praticamente identica alla prima frazione. Tanto agonismo, ma pochissimo gioco. Cambia tutto al 62′, quando Ledesma batte una punizione dalla trequarti, Mauri si inserisce in area e colpisce al volo di sinistro, battendo Lobont: 1-2 all’Olimpico. Qualche istante dopo Hernanes recupera palla a centrocampo, si invola verso la porta, ma poi si ferma e permette il clamoroso recupero della difesa giallorossa. Al 65′ va vicino al tris Gonzales, ma Lobont è bravissimo a opporsi al suo diagonale da ottima posizione. Poco dopo colpo di testa di Klose e pallone fuori. Stessa sorte per Mauri, al 77′. La Roma sembra non credere più alla rimonta, anche perché giocare quasi un intero derby in inferiorità numerica richiede uno sforzo fisico notevole. Eppure nell’ultimo quarto d’ora il volto della gara cambia radicalmente. All’84’, su cross di Josè Angel, Totti impatta di testa e mette i brividi a Marchetti: pallone comunque fuori. All’86’ secondo giallo per Scaloni e parità numerica ripristinata. La chance per pareggiare ce l’ha Borini che però al 93′, su cross dalla sinistra, colpisce male di testa e mette alto.

Finisce 1-2 per la Lazio, che approfitta del pareggio dell’Udinese, ed è ora solitaria al terzo posto in classifica. Crisi nera invece per la Roma. Altro che qualificazione alla prossima Champions League, la squadra di Luis Enrique in questo momento sarebbe fuori da tutte le coppe europee.

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