Ibrahimovic e Thiago Silva al PSG, è fatta: lo conferma Berlusconi

Sicuramente la giornata di oggi verrà ricordata dai tifosi milanisti come una delle più concitate degli ultimi anni. Sin dall’incontro di ieri tra l’agente Mino Raiola e il dirigente del Milan Adriano Galliani infatti in molti avevano capito che il trasferimento di Ibrahimovic poteva essere davvero molto probabile. L’agente dell’attaccante infatti, subito dopo l’incontro, è volato in Svezia per convincere il giocatore a firmare l’importante accordo con il club francese. Ibrahimovic infatti, il cui contratto con il Milan sarebbe scaduto nel 2014, aveva un ingaggio di 12 milioni di euro a stagione mentre l’offerta del PSG era di 9 milioni di euro annui, per quattro stagioni.

Dopo un piccolo tira e molla del calciatore le parti si sono accordate e a rendere l’operazione sicura è la parola del presidente del Milan Silvio Berlusconi. Il massimo dirigente infatti non solo ha confermato la partenza di Ibrahimovic, ma anche quella del brasiliano Thiago Silva, un giocatore che i francesi avevano cercato anche nelle passate settimane.

Berlusconi, raggiunto da numerosi giornalisti, si è limitato a dire: “Si, abbiamo accettato. Sarebbe stato da irresponsabili non farlo”. Insomma il Milan incassa ben 65 milioni di euro, per un risparmio complessivo che considerato gli stipendi dei due calciatori si aggira sui 150 milioni di euro, una cifra importante che risana le finanze del club. Berlusconi infatti ha più volte detto che per continuare a fare calcio ad alti livelli la società rossonera avrebbe dovuto fare qualche sacrificio, anche se molti tifosi sono sicuramente rimasti delusi dall’operazione e minacciano di boicottare la campagna abbonamenti.

Inizia dunque una nuova epoca per il Milan, una squadra che per il prossimo anno dovrà fare a meno di numerosi giocatori importanti. Galliani però non sembra aver timore di questa nuova sfida ed è già alla ricerca di giocatori capaci di non far rimpiangere i partenti, Mattia Destro sembra essere il primo della lista.

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