Zlatan Ibrahimovic non è certo uno che si lascia attendere. Famelico e possente come e più di sempre, lo svedese segna il suo primo gol con la maglia del Paris Saint-Germain il giorno stesso del suo debutto ufficiale. Dopo solo 3 minuti di gioco (due minuti e dieci secondi per essere pignoli, ndr.), l’ex rossonero s’inventa un gol da capogiro, da vero manuale del calcio. La difesa dello DC United, compagine contro cui si è misurata la spedizione di Carletto Ancelotti, nulla ha potuto per arrestare la sortita offensiva di Ibra: controllo col tacco, veramente delizioso, e tiro nel set alla sinistra del portiere.
Zlatan ha dimostrato di intendersi alla perfezione con Jeremy Menez. E’ il francese a servirgli l’assist per il gol. Strano è che, soltanto qualche giorno fa, proprio Ibrahimovic gli aveva rifilato una gomitata durante gli allenamenti. Acqua passata, naturalmente. La potenza fisica del centravanti sarà l’arma in più di questo formidabile squadrone. Quel ragazzo è davvero tanta roba. Ne ha ancora di birra in corpo da bruciare. Il PSG può dirsi soddisfatto del suo acquisto (pagato 20 milioni di euro). Galliani se ne pentirà? Può darsi.
Intanto, le stoccate alla società rossonera da parte di Ibra arrivano puntuali. Contento di essere approdato in un club ambizioso come quello transalpino, lo svedese ammette candidamente la superiorità della sua nuova squadra a dispetto del buon vecchio Milan: “Il PSG sarà più forte del Milan, anche perchè loro hanno perso i due migliori giocatori (chiaro il riferimento a sè stesso e Thiago Silva)”. L’attaccante, sprezzante, conclude: “E’ solo l’inizio. Mi sento bene e sono felice di essere qui. Devo ancora lavorare molto per arrivare al top“. E se non è al massimo della condizione adesso, immaginiamo cosa sarà capace di fare in seguito. Con uno così lì davanti, c’è veramente da tremare. Vedremo come se la caverà in Champions League.
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