Delio Rossi: “Ljajic? Ecco cosa mi ha detto”

Nella giornata di ieri l’ex tecnico della Fiorentina aveva chiesto scusa a tutti per il brutto episodio di cui si era reso protagonista ai danni dell’attaccante serbo Adem Ljajic, prendendolo a pugni nel corso della partita al Franchi tra Novara e i viola, terminata poi per 2-2. L’ex allenatore, squalificato per 3 mesi, era stato accecato dalle parole pronunciate dal giocatore a causa della sua sostituzione, e per questo lo avrebbe aggredito.

Ebbene, ieri Rossi, nel chiedere scusa ai tifosi, ai giocatori, alla famiglia Della Valle e allo stesso Ljajic, aveva parlato del fatto che pur essendo il suo un gesto altamente deprecabile, non avrebbe però mai accettato la mancanza di rispetto nei confronti della sua famiglia. Un punto che sicuramente ha dato da pensare e che ai più  sembrato la celata causa che avrebbe innescato il raptus violento di Delio Rossi nei confronti del serbo. Un’offesa ad un familiare dunque.

L’ex allenatore non è però riuscito a tenersi più il peso dentro dell’accaduto e a Repubblica ha dichiarato quelli che sono stati i termini e i toni dello scambio di battute con Ljajic al momento del cambio. Rossi ha dichiarato:

Mentre stava entrando in panchina Ljajic si è rivolto a me dicendomi: ‘Bravo maestro, fai il fenomeno’. Gli ho detto che non si doveva permettere e lui mi ha offeso in serbo. Ma io ho allenato tanti giocatori serbi e ho capito. Mi ha detto ‘vai nella f… di tua madre’ e io non ci ho visto più.

Sembra poi che il giocatore abbia anche “chiesto” a Rossi di continuare a prenderlo a pugni, dicendogli che tanto poi lo avrebbero cacciato. Insomma, un gesto quello di Rossi sbagliato, ma come disse ieri, forse, umanamente giustificabile. Per il momento l’attaccante serbo continua a rimanere fuori rosa, sebbene l’entourage del giovane calciatore abbia chiesto il suo reintegro nei viola già a partire da lunedì prossimo.

VAI AL VIDEO DELL’AGGRESSIONE

Lascia un commento