Crisi Milan, tre nomi per il dopo Allegri

La sconfitta in Champions League in casa del Malaga ha acuito la crisi del Milan e le voci dell’esonero di Massimiliano Allegri. Ufficialmente la società ha riconfermato l’allenatore, ma nelle stanze di via Turati si sta meditando a un cambio di panchina, che possa dare la scossa a una squadra in piena crisi. A dire il vero, la partita di ieri sera non è stata così disastrosa e solo l’errore dell’inesperto Acerbi ha spianato la strada alla vittoria degli spagnoli.

Allegri le ha provate tutte, modificando sia lo schieramento che gli interpreti, ma il risultato non è cambiato. Il 3-4-3 contro la formazione di Pellegrini è stato l’ultimo tentativo dell’allenatore livornese per svegliare un gruppo che si sente ancora troppo orfano di Ibrahimovic e Thiago Silva.

A questo punto la posizione dell’ex Cagliari è più che mai in bilico. Per la sua sostituzione si sta facendo il nome di un ex calciatore del Milan, che riporta la mente ai fasti di fine Anni 80 inizio 90: Frank Rijkaard. L’ipotesi di riportare l’olandese a Milanello è molto gettonata, ma non è l’unica, perché i dirigenti rossoneri stanno pensando anche a Rafael Benitez, ex Liverpool Inter.

C’è poi una soluzione “casalinga” che si chiama Mauro Tassotti. Il vice di Allegri rappresenta la via più semplice, perché conosce il gruppo e potrebbe traghettarlo senza sconvolgimenti tattici e tecnici fino a maggio, quando Berlusconi tenterà l’assalto al suo sogno: Pep Guardiola.

Lascia un commento