Champions League, Mourinho niente ricorso, in panchina il 18 ottobre contro il Lione

La squalifica di tre giornate inflitta all’allenatore del Real Madrid, Josè Mourinho, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal portoghese dopo la semifinale di Champions League con l’odiato Barcellona nella scorsa stagione calcistica, rimarrà tale.

Lo Special one ha deciso di accettare la decisione presa dal comitato Uefa che il 29 luglio scorso aveva ridotto  la sanzione da quattro a tre turni, non ricorrendo al Tas per un’ulteriore riduzione e tornando così in panchina per la Champions il 18 ottobre quando il Real affronterà il Lione.

Subito dopo la partita Mourinho aveva dichiarato di esser stato squalificato senza nemmeno sapere il perchè fosse stato fermato. Affermava il suo diritto di conoscere i fatti argomentando le sue verità, in virtù delle quali auspicava un suo ricorso al Tas.

Invece, secondo il quotidiano “As”, il tecnico del Real Madrid avrebbe deciso di non ricorrere, così che le giornate di squalifica rimangono effettivamente tre.

Johann Cruyff, uno dei giocatori più forti della storia del calcio e adesso Commissario Tecnico della Catalogna, ha dichiarato che: “Mourinho influenza negativamente i suoi giocatori; se il tecnico dà il cattivo esempio, i giocatori si comporteranno di conseguenza. Non deve valere tutto per vincere. E’ più importante trasmettere dei valori”.

 

 

 

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