Calciomercato: il Milan pensa a Tevez e si dimentica dei problemi a sinistra

Nessuna novità di rilievo sul fronte Carlos Tevez, fatta eccezione per l’ammissione da parte di Massimo Moratti dell’interesse dell’Inter. I nerazzurri e il Milan sono ormai le sole due squadre in corsa per l’attaccante argentino di 28 anni. Il Manchester City non ha alcuna preferenza particolare. Vuole cedere Carlitos a chi offre di più. La squadra di Massimo Moratti sembra avere più disponibilità economiche, ma il Milan ha il gradimento del calciatore. Insomma, la vicenda è complicata e sembra destinata a trascinarsi per altre settimane.

Il club rossonero è concentrato solo sulla ricerca di un attaccante che prenda il posto di Antonio Cassano. Ma è così sicuro, Galliani, che i principali problemi del Milan siano nel reparto offensivo? La squadra di Allegri ha il miglior attacco della Serie A e domenica a Bergamo si è permessa di lasciare in panchina un certo Robinho. Altre volte è toccato a Pato non partire titolare. Ai due brasiliani va naturalmente aggiunti il capocannoniere Zlatan Ibrahimovic, oltre a Filippo Inzaghi e Stephan El Shaarawy. Gli ultimi due sembravano destinati a partire. Recentemente, però, hanno detto di volere restare in rossonero. Ma il Milan non ha soltanto 5 punte (Pato, Ibra, Robinho, Inzaghi, El Shaarawy). Allegri ha a disposizione anche diversi trequartisti: il titolare è Kevin Prince Boateng, un giocatore che non finisce più di stupire. Le sue riserve sono Clarence Seedorf e Urby Emanulson. Facciamo i conti: Allegri schiera almeno 3 giocatori offensivi alla volta e può contare su 8 elementi. Sicuri, i dirigenti rossoneri, che serva anche il nono attaccante?

L’impressione è che i problemi del Milan siano ben altri e cioè sull’ormai famosa fascia sinistra. Il 35enne Zambrotta – s’è visto anche a Bergamo –  è ormai agli sgoccioli della carriera. Taiwo doveva essere il titolare in questa stagione, ma Allegri ha dimostrato più di una volta di non fidarsi di lui. Poi c’è Antonini, che sembra però lontano parente di quello che ai tempi di Leonardo duettava tranquillamente con Ronaldinho. Non c’è dubbio: la fascia sinistra è il punto debole del Milan. Più che a un attaccante, Galliani farebbe bene a pensare a quel reparto. Si parla tanto di Maxwell e Kolarov, ma nessuno dei due sembra destinato ad arrivare. In passato è stato accostato al Milan, con insistenza, Balzaretti. Potrebbe essere questa una buona soluzione per l’immediato, anche se il difensore del Palermo non è certo un giovanissimo.

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